Vacanza a Tortoreto in Abruzzo

La Città di Tortoreto

Vacanza a Tortoreto in Abruzzo

Se stai Valutando la tua Vacanza a Tortoreto in Abruzzo sarà bene conoscerne le peculiarità. Definita “aristocratica ed elegante” per la sobrietà dell’arredo urbano, per l’eleganza delle numerose ville liberty che sorgono sul lungomare, per la ricchezza e varietà del verde Tortoreto vanta ben tre chilometri di spiaggia fine, ampia e ben tenuta, affiancata da una passeggiata alberata con circa tremila piante di palme e pini, giardini curati e piste ciclabili che percorrono l’intero litorale collegandosi ai centri vicini.

Inoltre la ricchezza e varietà delle numerose manifestazioni culturali e sportive di altissimo livello, nonchè i numerosi locali e mercatini rendono l’offerta vacanze della Città di Tortoreto una fra le più complete in termini sia di relax che di divertimento rendendola il luogo ideale per vacanze sia per tutta la famiglia che per coppie o single in cerca di relax estivo.

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Tortoreto Lido

Tortoreto Lido è una cittadina nella parte settentrionale d’Abruzzo, immersa nel verde delle pinete e delle palme. Adagiato sulla collina si trova la parte storica di Tortoreto Alto, suggestivo borgo medievale dove si svolgono ogni anno delle sagre e manifestazioni note a livello nazionale.

Le sue origini risalgono all’epoca romana quando il suo nome era “Castrum Salini”; poi nel medioevo fu nota come “Turturitus” da cui deriva il nome moderno e attuale “Turturetum”, che significa “luogo con molte tortore”, che qui si trovarono molto numerose.

A Tortoreto si può godere già dalle prime luci del mattino di un’atmosfera “terapeutica” per la mente e per il corpo. Cinguettii dei più svariati toni, un’aria pregna del profumo dei pitosfori, dei tigli, dei pini e di tante altre piante odorose. Una natura mirabilmente preservata per chi cerca il benessere in luoghi incontaminati.

Il mare è oggi turismo, ma in passato è stato anche risorsa storica, grazie ai fondali pescosi dell’Adriatico. Le antiche “lancette” dei primi del ‘900 hanno lasciato il posto, nel secondo dopoguerra, alle “lampare”. Il legame con la pesca è sempre stato vivo nei tortoretani, tanto che, ogni mattina è possibile incontrare sulla spiaggia pescatori locali di ritorno con le loro piccole barche, oppure osservare all’opera le Vongolare, tipiche imbarcazioni per la pesca delle vongole (alla quale è dedicata anche una rinomata sagra).

Questi sono i pezzi del mosaico tortoretano, antico e raffinato come le mura del centro storico, evocativo e brillante come le sere estive di luna piena.

Vedi il video promozionale di Tortoreto e degli splendidi paesaggi d’Abruzzo che potrai visitare durante le tue vacanze!

Tortoreto Alta

Salendo dal Lido attraverso una macchia formata da uliveti e vigneti e dopo aver scorto i resti di una villa del II sec. A.C., si giunge a Tortoreto Alta, borgo medioevale posta a 227 mt. slm. La posizione aerea di Tortoreto Alta rappresenta un privilegiato “osservatorio” dal quale, grazie ai numerosi balconi naturali sospesi nel vuoto, è possibile godere di una visione unica della costa, delle vallate del Salinello e Vibrata e del Gran Sasso. Il Centro Storico di Tortoreto è un sistema di piccole piazze, di strette vie, di archi e torri caratterizzate dalle calde tonalità del mattone e che conserva la struttura del borgo fortificato, che ospitava nella parte più alta della città la nobiltà locale, mentre oggi è sede del Municipio e di alcuni importanti appuntamenti culturali.

Dopo il medioevo, la popolazione inverte il flusso migratorio poiché viene a mancare la necessità di fortificarsi. Si comincia pertanto a costruire nella zona pianeggiante della costa ed intorno al 1800 sorse il primo nucleo abitato di Tortoreto Lido lungo l’attuale via Carducci, che da Tortoreto Alta porta al mare. Salendo dal Lido verso Tortoreto Alta, ai piedi della collina, lungo la strada provinciale, nella zona denominata “muracche” sono venuti alla luce ruderi di una villa che certamente non è l’unica nella fascia collinare. All’epoca il mare arrivava a lambire la collina e dunque si trattava di una vera e propria villa con vista sul mare con il pavimento a mosaico ed una parte retrostante riservata alle attività agricole. Altre testimonianze di epoca romana sono stati individuati nel territorio comunale e precisamente in contrada Terrabianca e Badette: cisterne per la raccolta di acqua piovana e una necropoli.

Le origini di Tortoreto risalgono all’epoca romana (anche se i primi insediamenti umani risalgono al periodo preistorico), per un fenomeno di migrazione degli abitanti della costa verso la collina per rifugiarsi dai pericoli delle aggressioni. Nasce la “Castrum Salini” di cui parla Plinio II il Vecchio. Il nucleo del centro storico di Tortoreto Alta, così come appare oggi ai visitatori, sorse, invece nel periodo pre-medievale. Il luogo, secondo quanto afferma Papa Gregorio in una lettera del 602, era ricco di boschi ed adatto alla nidificazione delle tortore. Da qui il nome Turturitus (tortore). Il paese conserva ancora la sua struttura di borgo medievale: una fortezza centrale circondata da alte mura di cinta su cui si alza una magnifica torre.

Il Torrione, le porte di accesso, le rue strette, il ponte con le caratteristiche volte, testimoniano il castello di Tortoreto. Il centro storico di Tortoreto che sorge a 227 mt. sul livello del mare è suddiviso in tre parti: Terravecchia rappresenta il nucleo più antico di Tortoreto ricostruita, con ogni probabilità, sulle rovine di “Castrum Salini”. Divenne un castello fortificato con ponte levatoio, del quale rimangono le feritoie nella parte anteriore della Torre dell’Orologio, le mura, le torri, i cunicoli sotterranei ed i palazzi del feudatario, le chiese e le abitazioni dei nobili. Terranova era il nuovo castello con poche porte di accesso e i torrioni agli angoli della città per la difesa. Il Borgo si sviluppa fuori le mura del castello intorno al 1400 su un crinale e in senso perpendicolare rispetto alla costa e termina con una terrazza naturale che si affaccia sul mare. Dalla fine del 1300, Tortoreto lega la propria storia a quella dei Duchi Acquaviva di Atri, che governarono fino alla metà del 1700, anni in cui il territorio passò al Regno di Napoli.

Da Visitare

  • CHIESA DI SAN NICOLA DI BARI
    E’ l’attuale Chiesa parrocchiale di Tortoreto Alta. Fondata prima del 1000 e ricostruita nel 1534 dall’architetto Piermarini di Bergamo. All’inizio dell’800 la Chiesa è state rinnovata ed abbellita, mentre l’organo è del 1842 per opera della dita Paci (restaurato nel 1994). Nella cappella a sinistra, costruita nel 1873, è conservata la statua della Madonna della Neve, in argento, di pregevole fattura.
  • TORRE DELL’OROLOGIO
    Guardando attentamente la Torre si notano tre epoche storiche distinte: la base in pietre e mattoni risalente alla fondazione di Tortoreto (‘600); la parte centrale è di epoca medievale e sono evidenti le fessure per i tiranti del ponte levatoio; la parte più alta della Torre è stata costruita nel 1881. Sotto la Torre da notare il ponte con le caratteristiche arcate cinquecentesche.
  • VILLA DI EPOCA ROMANA
    All’inizio della strada provinciale che dal Lido sale a Tortoreto Alta sono venuti alla luce i resti di una villa romana con il pavimento a mosaico e vasche per la conservazione di olio a testimonianza che la villa, oltre che dimora di un signore romano, era destinata anche ad attività produttiva agricola. Questa ed altre ville presenti lungo la fascia collinare erano protette da un muro, ”Muracche”, che dà il nome alla zona.
  • PALAZZO COMUNALE
    Di epoca settecentesca, di proprietà De Fabritiis, è l’attuale sede comunale di Tortoreto Alta. Nel 1940 divenne campo di concentramento per internati ebrei ed il palazzo ne ospitava 25. Dopo la seconda guerra mondiale divenne sede della locale stazione dei carabinieri e dal 1979 sede del Municipio di Tortoreto.
  • LA FORTELLEZZA ED IL BELVEDERE
    Lasciato il Borgo dirigendosi verso est si giunge ad una terrazzo naturale, un tempo avamposto militare, che si affaccia sulla costa adriatica e dalla quale si coglie una emozionante visione.
    Sembra quasi di poter abbracciare tutto il tratto di costa dal Tronto al Tordino. Per i numerosi ritrovamenti archeologi, la fortellezza risulta abitata da millenni.
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Tantissimo divertimento vi aspetta all’Acquapark Ondablu, a soli 3 km dal Residence Il Borgo: acquascivoli, mutlipista, tubi, tappeti, il nuovo Blue Hole con gommone biposto, il torrente, l’idromassaggio, l’Isola Felice con scivoli e tubi riservati ai bimbi e la magnifica piscina delle onde!

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